Tracce di Yeti ?
Il ritrovamento di un ciuffo di peli in una foresta del Bhutan, una regione dell'Himalaia, ha fatto gridare alla scoperta di tracce concrete attribuibili al misterioso e sfuggente Yeti.
I peli sono stati ritrovati in un cedro da un gruppo di scienziati che accompagnavano una troupe televisiva inglese impegnata nella realizzazione di un documentario nella regione. Sono stati proprio questi ultimi a diffondere la notizia. Secondo Sonam Dhendup, una guida locale e cacciatore di Yeti, o di Migyur secondo la denominazione indigena, l'albero era proprio la tana della bestia.
Al suo ritorno in patria la troupe ha consegnato il ciuffo di peli agli studiosi dell'Università di Oxford per un'analisi genetica.
"Non è un essere umano, non è un orso, non è nient'altro tra ciò che noi siamo capaci di identificare" ha annunciato Bryan Sykes, professore di genetica umana all'Istituto di Medicina Molecolare di Oxford. Sykes è stato il primo genetista ad estrarre del DNA da dei resti di ossa fossilizzate.
"Non avevamo mai incontrato un DNA che non fossimo in grado di riconoscere, ma, d'altra parte, non avevamo mai avuto a che fare con lo Yeti".
Tutti gli altri campioni di peli ritrovati dalle squadre di cacciatori di Yeti, ha riferito lo studioso, erano stati facili da identificare, potevano essere per esempio di un maiale. L'annuncio di un frammento di pelle di Yeti, raccolto nel Buthan, è stato smentito qualche tempo fa dallo stesso Sykes che, analizzato il campione, ha dichiarato dati alla mano che apparteneva ad un orso. Eppure il ciuffo di peli di recente ritrovato lo ha lasciato piuttosto dubbioso.
Rob McCall, un biologo evoluzionista dell'Università di Oxford, ha riferito che le escoriazioni osservabili sulla corteccia dell'albero sembrano dovute più a degli artigli che a delle unghie. Egli ha anche scoperto, solo un paio di ore dopo, delle impronte li vicino. Queste sono di dimensioni ridotte, con un tallone stretto, più simili a piedi che a zampe.
Druk Sherrik, un'ex Guardia Reale, è stato testimone oculare durante l'avvistamento di uno Yeti. Secondo la sua descrizione la bestia era una creatura antropomorfa, simile ad una scimmia, alta circa tre metri. "Il volto era rosso, con un naso simile a quello di uno scimpanzè".
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