Spari primordiali
Nel Museo di Storia Naturale di Londra, e' visibile, esposto in una bacheca, un cranio umano di circa 40.000 anni fa, proveniente da una caverna di Broken Hill, nello stato africano dello Zambia (ex Rhodesia settentrionale). Esso presenta un foro perfettamente rotondo sul lato sinistro intorno al quale non si possono notare pronunciate fratture radiali dell'osso, tipiche quando la frattura e' la conseguenza di un colpo inferto da un corpo contundente o da freccia. Se poi si osserva il cranio anche sul lato destro si verifica che l'oggetto che ha provocato il foro e' fuoriuscito dalla parte opposta. Qualunque medico militare di oggi non troverebbe sostanziali differenze con l'effetto di un colpo da arma da fuoco su un caduto nei nostri giorni. Un' arma da fuoco usata contro un uomo di Neanderthal in pieno Pleistocene? E da chi ? Non ci troviamo di certo di fronte ad un caso isolato: il giornalista Victor Louis, corrispondente dalla Russia, riporta che nel Museo di Paleontologia di Mosca si trova un cranio perfettamente conservato di un bisonte dalle lunghe corna rinvenuto nella Yakuzia (Siberia orientale). Gli scienziati sostengono che tale bisonte sia vissuto dai 30.000 ai 70.000 anni fa. Al centro della fronte del bisonte e' riscontrabile un foro rotondo che, secondo gli scienziati, fu causato da una...pallottola.
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