Il mistero dei sogni
Cosa accade nei sogni ? Nel sonno nulla pare controllabile dalla ragione. Ogni notte ogni uomo si abbandona ad avventure incredibili vissute come fossero l'unica realta' possibile. Parafrasando Platone potremmo dire che la dimensione onirica sia quella diurna e non piuttosto quella notturna. "Stiamo dormendo e discutiamo cosą¬ nel sogno..." chiede Socrate a Teeteto "oppure i nostri sogni si svolgono nella realta'?". Se ci riportiamo alla concezione di Maya, il grande velo dell'illusione che nasconde la realta' ultima ai nostri occhi, possiamo capire che questo paradosso non e' poi cosi' lontano dal vero. Penelope, nel XIX canto dell'Odissea di Omero, afferma:"Per loro natura i sogni sono inesplicabili e messaggi difficili da interpretare. Due sono le porte dei sogni immateriali, una di corno e l'altra di avorio: quelli che escono attraverso l'avorio illudono, perche' portano messaggi che non si realizzano, mentre quelli che procedono per la porta di corno compiono cose vere, ogni volta che un mortale li vede". Gli antichi credevano che i sogni nascessero all'interno dell'uomo, quando riguardavano i suoi problemi fisici o pscichici, i suoi istinti, i suoi desideri, mentre erano portati dagli Dei quando predicevano il futuro. La psicoanalisi ha ricondotto tutto alla psiche umana: il sogno diviene sempre interpretabile come ogni altro linguaggio, una volta che si e' appresa la chiave di decifrazione. Ma c'e' un'altra possibilita'.... Secondo le tradizioni esoteriche di tutte le culture, di notte l'individuo abbandona il proprio corpo fisico per viaggiare con quello piu' sottile, nella dimensione astrale: ma cio' che ha vissuto, al mattino perde ogni contorno e viene dimenticato, anche se a volte rimane un pallido riflesso di cio' che e' stato...
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