La Pila di Baghdad
Verso la meta' della seconda guerra mondiale al tedesco William Koening (un archeologo che lavorava in Irak) gli venne mostrato un'oggetto somigliante ad un batteria. L'ggetto era stato trovato nei scavi in un antico villaggio a Baghdad. La pila era formata da un vaso di terracotta con all'interno un cilindro di metallo. Questo cilindro era formato da una lamina di rame saldato con una lega a base di stagno. Sul fondo del cilindro era fissato del rame isolato con bitume.
Alcuni studiosi venuti a conoscenza della pila, ne costruirono una simile, con i stessi materiali usati per quella originale. Con grande stupore scoprirono che la pila funzionava perfettamente. Si affermo' poi che le pile al tempo remoto venivano usate per dorare idoletti e vasi di metallo.
Altri oggetti simili furono ritrovati, alcuni trall'altro in possesso del Museo di Berlino
Rimane tuttavia misterioso il fatto che questa tecnologia non si sia diffusa, ma contrariamente, se ne siano subito perse le tracce. Infatti anche l'archeologo tedesco affermo' che la pila prima di essere stata passata a lui fece molti giri, e non e' nemmeno certo che sia stata trovata fra le rovine di Khujut Rabu'a.
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