L'impeto sessuale dipende da un gene
Nei rapporti di coppia molte volte non vi è lo stesso coinvolgimento da parte di entrambi i partner, questo potrebbe essere legato a diversi fattori, per quanto riguarda però l'ambito sessuale la differenza potrebbe risiedere anche in un gene. Sulle pagine della rivista Molecular Psychiatry è stato pubblicato un articolo relativo a uno studio che collega le differenze nell'impeto sessuale ha un gene che produce il recettore della dopamina. Sembra quindi che il fatto di essere focosi o freddi in un rapporto di coppia potrebbe dipendere oltre che dall'evoluzione della persona e dalle esperienze di vita, anche da fattori che potrebbe avere una base genetica.
Un gruppo di ricercatori dell'Università di Gerusalemme, in seguito a delle analisi compiute sul DNA di un gruppo di volontari composto da 148 studenti e studentesse universitarie, hanno individuato due versioni distinte del gene per il recettore dopaminergico "DRD4", tutti i partecipanti sono stati inoltre sottoposti a dei test che avevano l'obiettivo di delinearne i comportamenti sessuali. Da un confronto dei dati è emerso che un gene era legato ad un ardente desiderio sessuale, l'altro a una libidine un po' più fievole e smorzata.
Secondo Richard Ebstein, coordinatore della ricerca, il gene riscontrato nelle persone più focose è comparso nell'uomo in seguito a un'evoluzione della specie in tempi relativamente recenti, si stima all'incirca 50.000 anni fa nel periodo dell'Homo sapiens. Questo gene non è però presente in tutte le persone, si stima che solo il 30 per cento lo possegga. Sembra invece che la maggior parte degli individui abbia l'altra versione del gene che porta ad avere una libido più soft.
Il gene esaminato dai ricercatori produce un recettore delle cellule nervose, una sorta di interruttore che viene acceso da messaggeri chimici, i neurotrasmettitori. In particolare DRD4 è acceso dalla dopamina, il neurotrasmettitore associato al piacere, per esempio al piacere indotto dal cibo, dalle droghe e nel caso specifico della ricerca dal sesso. I risultati hanno mostrato una correlazione tra le varianti del gene del recettore D4 della dopamina e il rapporto degli studenti con la sessualità. In particolare, alcune forme delle varianti del gene hanno rivelato un effetto deprimente sul desiderio sessuale e sulla sua manifestazione, mentre altre varianti differenti ma comuni fra loro, presentano un effetto opposto.
Se fino ad ora altri studi avevano ipotizzato una probabile componente ereditaria nei gusti e nelle abitudini sessuali senza però avere delle prove scientifiche certe, questa ricerca ha fornito i primi dati scientifici di quanto fino ad ora veniva teorizzato.
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