Abuso di alcool tra i giovani, no alcolici agli under 18

Estendere il divieto di vendita di alcolici ai minori di 18 anni, questo uno dei suggerimenti dati dal ministro della Salute Livia Turco in occasione dell'avvio della campagna contro l'abuso di alcol di quest'anno (2007). Il ministro, con riferimento anche agli ultimi incidenti automobilistici avvenuti a causa dell'abuso di alcool, evidenzia che è ormai appurato che l'alcol è un grave problema sociale che richiede degli interventi importanti. La frase "simbolo" scelta per questa campagna è: non giocare con la vita, se guidi non bere.

Osservando i dati delle ultime statistiche condotte in questo campo si nota come le abitudini del bere per ubriacarsi sono notevolmente aumentate anche nel nostro paese, non solo fra la popolazione adulta ma anche tra i giovani. Dall'analisi delle risposte di alcuni sondaggi si nota che, dal 1999 al 2003 (ultimo anno di osservazione disponibile), la percentuale dei giovani italiani che si ubriacano almeno tre volte in un mese è più che raddoppiata passando dal 3 al 7 per cento, un incremento notevole anche se rimaniamo ancora al di sotto della media di molti Paesi europei.

Il problema dell'abuso di alcol tra la popolazione italiana si ripercuote su tutta la società, non solo in campo sanitario, chi eccede con gli alcolici è infatti soggetto a numerosi rischi di malattie e morte con conseguente aumento della spesa sanitaria, ma, soprattutto, quando l'abuso di alcol è associato alla guida. Le persone che si mettono alla guida dopo aver bevuto un po' troppo diventano una minaccia anche per la vita degli altri cittadini. In base alle ultime stime, l'elevata e crescente mortalità giovanile per incidente stradale è strettamente correlata ad abuso di alcol per più del 40 per cento dei casi, inoltre, questi tipi di incidenti rappresentano la causa di morte di oltre il 46 per cento dei giovani con un'età compresa tra 15 e 24 anni.

Il ministro Livia Turco evidenzia che, alla luce di questi dati, è di fondamentale importanza la realizzazione di un programma che intervenga adeguatamente per prevenire questi danni. La campagna del Ministero della Salute contro l'abuso di alcol ha proprio il compito di promuovere dei comportamenti e stili di vita coerenti con il mantenimento di un buono stato di salute. Per raggiungere in maniera più incisiva le fasce d'età più giovani si è scelto di coinvolgere alcuni tra i rappresentanti più significativi del mondo del calcio proprio per il carisma che hanno verso loro.

La campagna di comunicazione volta a dissuadere i giovani dall'abuso di alcol è suddivisa in vari step, si è partiti il 13 Agosto (2007) con uno spot radiofonico della durata di 30 secondi che vede come promotori i calciatori più conosciuti ed apprezzati dal pubblico giovane. Fra i vari testimonial che hanno deciso di aderire, senza alcun compenso economico, ci sono: Francesco Totti, Alessandro Del Piero, Gianluigi Buffon e Fabio Cannavaro e infine l'allenatore Marcello Lippi. Per quanto riguarda le emittenti radiofoniche, anche queste sono state scelte in base alla tipologia di ascoltatori prevalentemente giovanile (Radio DJ, RTL 102.5, M2O, Radio Dimensione Suono, Radio Kiss Kiss, Radio Cuore, Radio Italia Solo Musica Italiana). Gli spot saranno trasmessi dal 13 agosto fino al 6 settembre.

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