Tutela dei non fumatori, bilancio dopo un anno

Oltre 500 mila italiani hanno detto addio alle sigarette ad un anno dall'entrata in vigore della legge contro il fumo. Questo è uno dei risultati ottenuti dall'applicazione della legge 3/2003, art. 51 nata con l'obiettivo di tutelare la salute dei non fumatori.

La legge Italiana creata per tutelare i non fumatori dal fumo passivo ha ottenuto un grande interesse anche a livello internazionale. la stampa di numerose nazioni e le istituzioni politiche e scientifiche hanno spesso citato la normativa Italiana quale esempio di efficace intervento di salute pubblica.

In precedenza altri paesi avevano applicato delle misure di tutela dal fumo passivo, l'Italia è stata però la prima a livello Europeo ad estendere il divieto di fumare in tutti i locali chiusi. I risultati ottenuti dalla legge sul comportamento delle persone hanno riscosso anche ampio interesse durante la recente Conferenza Mondiale sulle malattie croniche "EURONCD" tenutasi a Helsinki dall'8 al 10 dicembre 2005.

Oggi (10/01/06) si è svolto un evento organizzato dal Centro Nazionale Prevenzione e Controllo Malattie (CCM) con lo scopo di fare il punto sull'impatto che ha avuto la legge 3/2003 sul paese ad un anno dall'entrata in vigore.

Il divieto del fumo, oltre ad aver reso gli ambienti pubblici più "vivibili", ha ottenuto altri due risultati inaspettati. Nel periodo compreso fra gennaio e novembre 2005 c'è stata una riduzione delle vendite delle sigarette del 5,7% rispetto all'anno precedente, inoltre nei primi due mesi del 2005 si è registrata una riduzione del 7% dei ricoveri per infarto acuto del miocardio.

Condividi questa pagina

Approfondimenti sull'argomento

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca