Esposizione al piombo e comportamento criminale
Washington, 20 febbraio: un nuovo studio condotto dai ricercatori all'Università di Pittsburgh ha evidenziato che l'esposizione al piombo può essere una delle cause che inducono istinti violenti nei giovani.
"Quando il piombo ambientale si fa strada nel cervello in via di sviluppo, disturba i meccanismi neuronali responsabili del regolamento dell'impulso. Questo può portare a un comportamento antisociale e criminale" questa è la conclusione che il ricercatore Herbert L. Needleman ha ottenuto in seguito ad alcuni studi.
"Il cervello, in particolare i lobi frontali, sono importanti nella regolazione del comportamento. L'esposizione al piombo è associata all'aumento dell'aggressività , disturbi nell'attenzione e a delinquenza. Un metodo efficace per ridurre il crimine è eliminare il piombo dall'ambiente dei bambini."
Secondo L'Agenzia di Protezione Ambientale degli Stati Uniti, gli esseri umani sono continuamente esposti ad ambienti dove il piombo è presente, si può trovare in varie cose della vita quotidiana come : pittura deteriorata, nella polvere, nell'aria, nell'acqua, nel cibo e nel suolo contaminato.
Negli anni '70 il dottor Needleman è stato il primo a scoprire gli effetti cognitivi nei bambini che erano stati esposti al piombo. Anche se non mostravano segni visibili di avvelenamento da piombo, raggiungevano punteggi molto bassi nei test del quoziente di intelligenza. Questo e altri studi hanno portato all'eliminazione del piombo dalla benzina, la tinta e molti altri prodotti.
I risultati del ricercatore mostrano che anche livelli molto bassi di piombo nelle ossa, misurati attraverso una tecnica chiamata fluorescenza dei raggi X, possono avere delle ripercussioni sullo sviluppo del cervello.
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