La pelle di pollo fino a che punto è grassa ?
Pollo ? L'alternativa magra alle carni rosse. Almeno se si evita la pelle.Questa ha da sempre una pessima fama, tanto che nel sito internet della Mayo Clinic, uno dei templi della salute e del benessere, nella sezione "alimenti e nutrizione" una delle "FAQ" domande più frequenti, è proprio dedicata all'opportunità di consumare anche la parte esterna della coscia o del petto. Al quesito se è vero che il pollo con o senza pelle ha lo stesso contenuto di colesterolo, gli esperti rispondono che si è vero, la parte esterna non ha più colesterolo della polpa interna. Bisogna però ricordare che la colesterolemia è più "sensibile" al totale dei grassi assunti che non al colesterolo che ci arriva dai cibi. In conclusione quindi, è meglio scartare la pelle.
D'altra parte, la pelle è gustosa ed evita, soprattutto al petto, di perdere acqua ed indurirsi.
Il suggerimento che arriva dagli esperti è di bucherellarla prima della cottura: il suo ruolo di protezione è salvo, mentre svaniscono proprio del tutto i grassi.
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