Influenza : Quello "scomodo" rinovirus
Arrivano i primi freddi e il raffreddore miete le sue prime vittime. Cos'è il raffreddore e perchè colpisce prevalentemente d'inverno? E' un'infezione acuta della mucosa nasale e faringea; è di origine virale, provocato dal microbo rinovirus. Il microbo appartiene alla famiglia dei pocornavirus, generalmente molto dannosi per l'intestino. Il rinovirus è meno nocivo rispetto a questi ultimi in quanto si sviluppa a 33 gradi e a 37 muore, non può sopravvivere nell'intestino, il suo viaggio inizia e termina nelle alte vie respiratorie, la cui temperatura è inferiore ai 37 gradi. Il freddo facilita l'invasione del rinovirus, esso si annida nelle cellule che tappezzano le vie aeree, le cui ciglia protettive a causa del freddo hanno rallentato la loro attività , il muco ristagna e il rinovirus trova l'ambiente ideale in cui moltiplicarsi e creare infiammazioni. Il rinovirus provoca la dilatazione dei vasi sanguigni che irrorano la mucosa nasale, aumentano i liquidi e cosଠpure la produzione di muco.
I sintomi da raffreddamento si fanno sentire, naso chiuso, abbondante lacrimazione, scolo nasale, starnuti frequenti, nei casi più gravi, mal di gola, febbre, tosse. Il raffreddore dura dai quattro ai sette giorni, è importante non trascurare la convalescenza onde evitare complicazioni che coinvolgano trachea, orecchio e bronchi. Il rinovirus si trasmette per via aerea o per contatto, con uno starnuto che emette goccioline di saliva o con una stretta di mano. I bambini che non hanno ancora sviluppato un sistema immunitario e coloro che sono fisicamente debilitati o stressati sono maggiormente soggetti all'attacco del virus. E' difficile prevenirlo e combatterlo, si presenta infatti sotto forma di oltre 200 tipi diversi. Non esiste un vaccino che faccia fronte a una tale varietà di aggressori, oggi giorno viene sfatato anche il mito della vitamina C, nessuna prova concreta dimostra che la sua assunzione possa prevenire il disturbo. Non esistendo una cura vera e propria non ci rimangono molte alternative se non assumere i farmaci che riducono i sintomi e alcuni piccoli accorgimenti: bere molta acqua e liquidi in genere, riposare spesso, umidificare l'ambiente e lavare spesso le mani, usare decongestionanti nasali e… aspettare che passi!
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