Eros a tutto DNA
Ormai è da tempo che si parla di terapia genica, questa servirebbe risolvere i problemi erettivi degli uomini che non possono prendere pastiglie come il viagra. Durante l'ultimo stage annuale di biologia (svolto a Orlando -USA-), uno staff di ricercatori ha mostrato un esperimento fatto su 30 ratti di varie età . Lo staff di ricercatori di Tulane University School of Medicine di New Orleans e quella della John Hopkins di Baltimora, hanno studiato il frammento di dna che contiene i dati necessari per capire il funzionamento della vasodilatazione del pene durante l'erezione.
Successivamente hanno inserito tramite una siringa, del sangue nel pene delle cavie, per far si che il frammento di dna si radicasse nelle cellule. Ma per far riuscire l'esperimento era necessario un virus, cosଠsi è adottato quello del raffreddore, essendo il più facile da controllare. La puntura fatta sui ratti più vecchi, ha fatto si che l'erezione fosse uguale a quella dei giovani. Questo tipo di terapia per ora dura fino al massimo di trenta giorni però. Ora la domanda principale è quando questo tipo di cura potrà essere usato anche dagli uomini. Secondo i medici si tratta ancora di parecchi anni, visto che le terapie geniche sono ancora in fase di sperimentazione. I dati forniti dai ricercatori però fanno ben sperare, perchè i topi che sono stati curati con questa terapia per ora non hanno manifestato alcun effetto collaterale. Certo sarà che con una cura del genere l'impotenza sarà curata per il 70-80% dei casi.
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