Masse disperse
Enormi nubi di gas si estendono tra una galassia e l'altra come lunghi filamenti. Che ci siano ce lo dicono le previsioni teoriche ma individuarle č impresa tutt'altro che facile. Sono infatti cosą¬ rarefatte da risultare praticamente invisibili anche ai nostri telescopi pił potenti. Chissą per quanto ancora ci sarebbero sfuggite se non fosse stato per Chandra, il telescopio spaziale americano ai raggi X.
Chandra č infatti riuscito a scovarne ben due. Per farlo ha prima raccolto la radiazione proveniente da alcune galassie lontane. Quindi gli scienziati l'hanno analizzata in cerca di una qualsiasi anomalia, anche la pił piccola. La radiazione č risultata indebolita e disturbata, come se fosse passata attraverso un qualcosa che occhi e telescopi non riuscivano a vedere. Un qualcosa che le analisi successive avrebbero stabilito dover essere due vaste nubi di gas intergalattico.
Dal modo e dall'intensitą con la quale la radiazione č stata disturbata si č poi risaliti alla composizione chimica, alle dimensioni e alla quantitą di materia di ciascuna nube. I risultati sono stati superiori a tutte le precedenti stime. Al punto da giungere a una conclusione inaspettata: se le nubi sono davvero cosą¬ tante come ipotizzato, allora da sole arriverebbero a contenere buona parte della materia presente nell'intero Universo.
Luca Nobili
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