Spazio ai taikonauti
Taikong è la parola cinese per spazio e taikonauti si chiameranno gli astronauti del paese più popoloso al mondo. La Cina sarà la terza nazione, dopo Stati Uniti ed Unione Sovietica, a realizzare in proprio missioni spaziali con uomini a bordo. Una capsula adattata al trasporto umano, la Vascello degli dei, è infatti già pronta e collaudata. E sono stati selezionati 12 candidati taikonauti, per ora in fase di addestramento.
In realtà il programma spaziale cinese ha già trent'anni di vita. E oggi, grazie all'affidabilità del razzo vettore Lunga Marcia l'agenzia spaziale asiatica punta a inserirsi nel mercato dei lanci commerciali. Proprio la scorsa settimana sono stati mandati in orbita due satelliti meteorologici, i primi di una serie destinata anche a garantire le previsioni durante le olimpiadi di Pechino, nel 2008.
I progetti spaziali cinesi per il futuro sono grandiosi. Altri 10 satelliti in orbita entro la fine dell'anno. Il primo astronauta cinese, pardon… il primo taikonauta, è atteso per il 2005. Si passerà quindi alla realizzazione di una stazione orbitale. Poi, per la fine del decennio, è prevista la prima missione lunare e infine la costruzione di una base sul nostro satellite. Staremo a vedere.
Enrico Girardi
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