Appuntamento al buio
Da poche settimane sul telescopio spaziale Hubble è stata montata l'Advanced Camera for Surveys, uno strumento che gli permetterà di spingere la propria vista sempre più lontano. Ed ecco arrivare le prime soddisfazioni. Se non altro per alcuni astrofisici degli Stati Uniti, che grazie alle immagini di Hubble hanno visto confermare il proprio modello teorico della collisione fra galassie.
Hubble ha ripreso la coppia NGC 4676, detta anche "i topi" a causa delle lunghe code di gas che si dipartono dalle due galassie. Confrontando l'immagine con la propria simulazione al computer, i due astronomi Joshua Barnes e John Hibbard hanno scoperto una straordinaria somiglianza. Merito dell'accuratezza del modello, che non tiene conto solo della reciproca attrazione fra le stelle, ma anche del comportamento del gas presente nelle galassie.
Alcuni meccanismi tipici di questo fluido, come la pressione o il mescolamento, sono decisivi nell'esito dello scontro. L'avvicinamento fra queste due galassie a spirale, secondo il modello, è cominciato 150 milioni di anni fa e terminerà fra altri 400, quando si saranno fuse per formare una singola galassia ellittica. Il successo del modello non si limita però alla descrizione di un singolo evento: potrebbe far luce sulle prime fasi di vita dell'Universo, quando scontri come questo erano molto frequenti.
Melania Brolis
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