Make-up stellare
Gli scienziati da tempo sono alla ricerca delle stelle più antiche del cosmo. La facilità di questa impresa può essere abbinata al vecchio detto "come trovare un ago in un pagliaio". L'infinita grandezza del cosmo rende veramente gravoso questo compito, se guardiamo relativamente vicino però, nella nostra galassia, possiamo cercare le stelle antiche negli amassi globulari che non sono altro che un insieme di milioni di stelle vecchie. Naturalmente anche negli amassi globulari capita di trovare qualche giovane stella. Le stelle nuove negli amassi si riconoscono solitamente dal loro colore bluastro e per questo vengono chiamate "intruse blu". Questa circostanza però ha reso sospettosi gli scienziati, che hanno indagato ulteriormente per capire come mai stelle giovani si trovano in un nucleo di stelle antiche. In realtà sotto c'è un travestimento, ovvero, si è arrivati a capire che spesso vecchie stelle entrano in collisione, creando una nuova stella che diventa bluastra. Questa ipotesi è stata anche simulata con calcolatori astronomici che hanno confermato questa eventualità . Quindi l'unica cosa che c'è di nuovo in queste stelle è la fusione fra i loro corpi. C'è da aggiungere che in una zona come quella del nostro Sole un eventualità di collisione è remota, in quanto la distanza fra le stelle è notevole, mentre in un ammasso globulare è possibile. Nella maggioranza dei casi è possibile che le stelle possano diventare dei sistemi multipli composti da due o tre stelle, e qualche volta anche che si fondano insieme.
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