Mappando l'universo
Il 30 giugno '01 il nuovo satellite della NASA nominato MAP, verrą lanciato per una nuova missione molto importante. La funzione di questo satellite sarą quella di "mappare" tutto l'universo cosą¬ com'era all'inizio. Questo sarą possibile misurando ogni punto dello spazio e le proprietą del fondo cosmico, la "radiazione fossile" di cui il cosmo č pieno, questa radiazione porta con se l'impronta della struttura primordiale dell'universo. La radiazione fossile ha una "temperatura", e viene captata misurando la frequenza dell'onda. Le differenze di temperature presenti nello spazio indicano le condizioni fisiche dell'universo primordiale, e fa capire che all'inizio non era tutto omogeneo, esistevano zone pił o meno dense di materia. L'antica radiazione procura un identikit delle forme che hanno dato vita alle galassie e agli amassi che conosciamo, essendo questi zone pił dense rispetto al rimanente cosmo. Prima di MAP č stato lanciato nel 1989 un altro satellite con uguale mansione, il satellite era COBE e fece un discreto lavoro per le tecnologie che allora erano presenti. COBE determino piccole disomogeneitą nelle radiazioni fossili, confermando le aspettative della teoria. Con il nuovo satellite MAP oggi sarą possibile essere estremamente pił precisi che in passato, in quanto MAP sarą in grado di captare le differenze di temperature al milionesimo di grado fra una zona e l'altra del cosmo. Questo finalmente aiuterą gli astronomi a capire la geometria e l'etą dell'universo, oltre al suo contenuto.
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