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Farmaco: Triamvirgi
Confezione: 40 mg / ml in. 3 Fiale l1 ml
Casa farmaceutica: Fisiopharma S.r.l.
Classe farmaceutica: A
Ricetta Triamvirgi: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica
ATC: H02AB08
Principio attivo Triamvirgi: Triamcinolone acetonide (FU)
Gruppo terapeutico: Corticosteroidi
Scadenza Triamvirgi: 36 mesi
Temperatura di conservazione: n.d.
Indicazioni terapeutiche / effetti Triamvirgi (40 mg / ml in. 3 Fiale l1 ml )
Per la terapia corticosteroidea sistemica in condizioni morbose quali sindromi allergiche (per controllare condizioni gravi o debilitanti non trattabili in maniera convenzionale), dermatosi, artrite reumatoide generalizzata ed altre affezioni del tessuto connettivo; la via intramuscolare di somministrazione è particolarmente utile nelle suddette malattie quando non sia attuabile la terapia corticosteroidea orale; Triamvirgi può essere inoltre somministrato per via intra-articolare o intraborsale e direttamente nelle guaine tendinee e nelle formazioni cistiche tendinee; queste modalità di somministrazione consentono di attuare una valida terapia locale a breve termine del dolore, della tumefazione e della rigidità articolare conseguenti ad artrite traumatica o reumatoide, osteoartrite, sinovite, borsite e tenosite; nel trattamento delle malattie artritiche generalizzate, l’iniezione intra-articolare di triamcinolone acetonide va intesa a sussidio delle altre misure terapeutiche convenzionali; processi morbosi a carattere circoscritto quali l’artrite traumatica o la borsite, possono rappresentare tipiche indicazioni per una terapia condotta esclusivamente per via intra-articolare.
Posologia / dosaggio Triamvirgi (40 mg / ml in. 3 Fiale l1 ml )
La dose iniziale di triamcinolone acetonide può variare da 2,5 a 60 mg/die a seconda della specifica patologia che deve essere trattata. Nei casi di minore gravità, possono essere sufficienti dosaggi più bassi mentre in altri pazienti possono essere necessarie dosi iniziali più elevate. Generalmente la quantità di farmaco somministrato per via parenterale varia da un terzo a metà della dose somministrata per via orale ogni 12 ore. Nei casi che possono mettere a rischio la vita del paziente, possono essere giustificati dosaggi maggiori. Il dosaggio iniziale deve essere mantenuto o aggiustato fino a quando non si raggiunge una soddisfacente risposta clinica. Se questa non viene raggiunta dopo un ragionevole periodo di tempo, Triamvirgi deve essere gradualmente interrotto e il paziente deve essere trattato con altra terapia. Lo schema posologico è variabile e deve essere individualizzato sulla base della patologia da trattare e della risposta del paziente. Si raccomanda di usare la minima dose utile per la patologia in esame. Una volta raggiunta la risposta positiva alla terapia, l’appropriata dose di mantenimento dovrà essere determinata diminuendo gradatamente la dose iniziale fino a quando non si sia raggiunta la dose minima utile al mantenimento della risposta terapeutica desiderata. Se il prodotto deve essere sospeso dopo terapia a lungo termine, si raccomanda l’interruzione graduale e non improvvisa.
Per via sistemica
Adulti e bambini > 12 anni: la dose iniziale che si consiglia è di 60 mg. Praticare l’iniezione profondamente nei muscoli della regione glutea. Se l’iniezione non è praticata correttamente, può insorgere atrofia del grasso sottocutaneo. Il dosaggio si regola in genere tra i 40 e gli 80 mg, a seconda della risposta del paziente e della durata della remissione. In alcuni pazienti la sintomatologia può essere tuttavia ben controllata con bassi dosaggi dell’ordine di 20 mg o meno. Pazienti affetti da febbre da fieno o asma da polline che non rispondono alla terapia desensibilizzante e alle altre terapie convenzionali, possono ottenere una remissione dei sintomi perdurante l’intera stagione dei pollini con una sola iniezione di 40-100 mg. Bambini dai 6 ai 12 anni: il dosaggio iniziale consigliato è di 40 mg, sebbene la posologia dipenda più dalla gravità dei sintomi che dall’età o dal peso corporeo. Neonati o prematuri: questa preparazione contiene alcool benzilico. Non usare nei neonati o nei prematuri (vedere paragrafi Precauzioni per l’uso e Avvertenze speciali).
Per somministrazione locale
Somministrazione intra-articolare o intra-borsale e iniezione nelle guaine tendinee: una singola iniezione di triamcinolone acetonide è frequentemente sufficiente, ma possono esserne necessarie diverse per alleviare i sintomi adeguatamente. Dose iniziale: 2,5-5 mg per le piccole articolazioni, da 5 a 15 mg per quelle più grandi, a seconda del tipo di patologia da trattare. Negli adulti, dosi fino a 10 mg per le aree più ristrette e fino a 40 mg per le più estese, sono di norma sufficienti. Sono state somministrate senza inconvenienti dosi fino a un totale di 80 mg mediante iniezioni singole.