Mangiare noci aiuta a proteggere le arterie
Concludere un pasto mangiando alcune noci sembra possa essere molto utile per l'organismo, in particolar modo aiutano a tenere le arterie pulite proteggendole da eventuali grassi saturi presenti in alcuni cibi come carni, insaccati e formaggi. Lo studio, co-finanziato dal California Walnut Commission, è stato condotto da alcuni ricercatori del Policlinico di Barcellona, i risultati sono stati poi pubblicati sulla rivista scientifica Journal of the American College of Cardiology.
In base ai dati raccolti dai ricercatori, se a fine pasto si mangiano otto noci, una porzione di circa 28 grammi, si ha una protezione verso i grassi cattivi superiore a quella che si potrebbe ottenere con l'olio d'oliva.
Ogni volta che si mangiano cibi che contengono grassi saturi, per lo più di origine animale, contribuiscono ad aumentare il livello del colesterolo "cattivo" e il rischio di malattie cardiovascolari. Il colesterolo in eccesso legato alle LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo, tende ad accumularsi sull'endotelio delle arterie in aggregati sempre più densi fino a formare delle vere e proprie placche (ateromi). Queste placche fanno perdere la naturale elasticità delle arterie e possono causare gravi danni soprattutto al cuore (infarto) o al cervello (ictus).
Consumare pasti troppo ricchi di grassi saturi è quindi un grosso rischio per il nostro organismo e con il tempo, se non si prendono le dovute precauzioni, aumentano le possibilità di contrarre una patologia legata al sistema circolatorio.
Per verificare l'effetto delle noci sull'organismo, gli esperti spagnoli hanno arruolato 24 volontari adulti, di questi, 12 presentavano dei livelli di colesterolo moderatamente alti. Lo studio si è svolto in due fasi distanziate di una settimana l'una dall'altra, in entrambe a tutti i partecipanti è stato offerto un pasto a base di salumi e formaggi ma mentre nel primo i volontari dopo aver mangiato hanno assunto cinque cucchiaini di olio d'oliva, noto per le sue caratteristiche protettive nei confronti dei vasi sanguigni, nel secondo caso sono state offerti 28 grammi di noci.
Al termine di ogni pasto gli esperti hanno verificato lo stato fisico dei pazienti riscontrando che, sia l'olio d'oliva, sia le noci, avevano ridotto le reazioni infiammatorie e ossidative tipiche di un pasto eccessivamente ricco di grassi saturi. Emilio Ros, coordinatore dello studio, commentando i risultati ottenuti, ha evidenziato che le noci sono anche in grado di preservare due caratteristiche molto importanti delle arterie come l'elasticità e la flessibilità.
Ros conclude evidenziando che le proprietà benefiche delle noci sull'organismo non devono in ogni caso essere sopravvalutate. Può essere una buona norma integrarle in quantità limitata nei pasti, però, non bisogna pensare di mangiare piati ricchi di grassi saturi convinti che otto noci possano eliminarne tutti gli effetti negativi.
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