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Colesterolo HDL basso

Carenza di sonno e colesterolo HDL basso

Le cause di un colesterolo HDL basso, un valore inferiore a 35 mg/dL per gli uomini e 45 mg/dL per le donne, possono essere diverse, tra le tante ci potrebbe essere una carenza di sonno. Quasi tutti sanno che avere livelli alti di colesterolo nel sangue aumenta il rischio di coronaropatie. Maggiori sono i livelli di colesterolo, maggiore è la probabilità di sviluppare malattie coronariche. Quando però si parla di colesterolo buono, quello collegato alle lipoproteine HDL, le cose si invertono, in questo caso sono infatti pericolosi dei valori bassi. Prima di vedere come aumentare il colesterolo buono, può essere utile sapere cosa ne ha causato la diminuzione.

In base a quanto scoperto da un gruppo di ricercatori d dell'Università di Helsinki, le persone che non raggiungono le ore di sonno necessarie per un buon riposo non solo presentano un maggior rischio di sviluppare obesità, a causa dell'alterazione del metabolismo e dei meccanismi che regolano l'appetito, ma rischiano di alterare anche i livelli di lipoproteine circolanti e alcuni fattori di espressione genetica. I dettagli dello studio sono stati pubblicati sui Scientific Reports di Nature (Prolonged sleep restriction induces changes in pathways involved in cholesterol metabolism and inflammatory responses - doi:10.1038/srep24828).

In numerosi articoli abbiamo già parlato di questo argomento e non ci dilungheremo troppo nello spiegare che cos'è il colesterolo. Sintetizzando possiamo dire che il colesterolo circola nel sangue mediante due lipoproteine: quelle a bassa densità (colesterolo LDL) e quelle ad alta densità (colesterolo HDL). Il colesterolo LDL, conosciuto anche come "colesterolo cattivo", è quello più pericoloso per l'organismo in quanto può favorire le lesioni aterosclerotiche. Più alti sono i livelli di colesterolo LDL, maggiori sono i rischi di malattie coronariche. Il colesterolo HDL, noto anche come "colesterolo buono", aiuta invece l'organismo a diminuire i livelli di colesterolo totale (quando il colesterolo totale è troppo alto, si parla di ipercolesterolemia). Di conseguenza, se si hanno bassi livelli di colesterolo HDL il rischio di sviluppare malattie cardiache aumenta ed è per questo che valori bassi non sono consigliati.

I dati, che legano un colesterolo HDL basso ai disturbi del sonno, sono frutto di un'indagine condotta in laboratorio su 21 persone (14 sottoposte a restrizione del sonno e 7 come soggetti di controllo). Tali informazioni sono state poi confermate in seguito mediante un'indagine che ha esaminato i dati di due studi di coorte che, complessivamente, hanno coinvolto 2739 individui con problemi di carenza del sonno.

Vilma Aho, prima autrice dello studio e ricercatrice del Sleep Team Helsinki (Universityof Helsinki), spiega che nell'indagine si è esaminato quali alterazioni provoca la privazione di sonno sull'organismo, inoltre, si è cercato di capire quali di queste alterazioni potessero essere ritenute, almeno in parte, responsabili di un incremento del rischio di specifiche malattie.

Incrociando tutte le informazioni, si è scoperto che i geni che contribuiscono alla regolazione del trasporto del colesterolo risultano essere, rispetto a chi dorme le ore di sonno necessarie, meno attivi. Di conseguenza, le persone che dormono poco evidenziano generalmente dei livelli di colesterolo HDL più bassi rispetto a chi dorme a sufficienza.

Alcuni fattori quali infiammazione e alterazioni del metabolismo del colesterolo, che contribuiscono a causare l'aterosclerosi, sono stati rilevati sia nello studio sperimentale condotto in laboratorio che in quello epidemiologico. È interessante notare che già dopo una settimana di deprivazione di sonno si inizia ad osservare una riduzione del colesterolo HDL, un aumento degli stati infiammatori e un peggioramento nella risposta immunitaria. Tali dati dimostrano quindi quanto una scarsa qualità del sonno possa influire sulla nostra salute.

Oltre a una carenza di sonno, dietro ai livelli bassi di colesterolo HDL ci possono essere anche altre cause, non necessariamente di tipo patologico.

Colesterolo HDL Basso

Durante la gravidanza e la menopausa ci può essere un abbassamento fisiologico dei livelli di colesterolo buono. Per quanto riguarda la gravidanza, le cause sono imputabili ai cambiamenti ormonali e, nel corso di alcune indagini, si è rilevato che la diminuzione di colesterolo HDL potrebbe protrassi anche per due anni dopo il parto. Per quanto riguarda invece la menopausa, il colesterolo HDL basso è riconducibile alla mancanza degli estrogeni (degli ormoni che influiscono sulla produzione del colesterolo). Gli estrogeni non solo stimolano la sintesi del colesterolo buono ma inibiscono anche l'enzima epatico che degrada l'HDL.

Anche le donne che assumono la pillola anticoncezionale possono presentare una diminuzione dei livelli di colesterolo HDL. Questo avviene a causa del progestinico che contribuisce ad aumentare i livelli di colesterolo LDL alterando, di conseguenza, il rapporto del colesterolo totale.

I valori del colesterolo buono possono poi diminuire a causa di stili di vita scorretti. Un'alimentazione sbagliata, povera di frutta e verdura e ricca di cibi grassi, contribuisce a incrementare il colesterolo LDL e riduce quello HDL. Una vita sedentaria ha gli stessi effetti di una dieta inadeguata, aumenta il colesterolo cattivo e abbassa quello buono. Alcuni studi scientifici hanno rilevato inoltre che anche il fumo può contribuire a ridurre il colesterolo HDL.

Per quanto riguarda le cause patologiche, valori bassi di colesterolo buono sono riscontrabili in chi soffre di celiachia o intolleranze alimentari. Questo accade perché l'organismo, in particolari situazioni, non è in grado di assorbire determinati alimenti e, di conseguenza, non riesce ad integrare con la dieta il colesterolo HDL. Anche le malattie epatiche, quali le cirrosi e le epatiti, o l'ipertiroidismo, possono influire sui livelli di HDL in quanto alterano il metabolismo.

Infine, dietro a un colesterolo HDL basso, ci potrebbe essere anche una terapia farmacologica. Alcuni medicinali, quali ad esempio i diuretici, i beta-bloccanti o l'interferone, possono abbassarne i livelli. Il colesterolo HDL viene inoltre ridotto quando si assumono specifici farmaci per abbassare il colesterolo.

Colesterolo HDL: valori normali

Valori colesterolo HDL

Come accennato in precedenza, a differenza del colesterolo LDL, minori sono i livelli di HDL maggiore è il rischio di malattie coronariche. Il colesterolo HDL inferiore a 35 mg/dL è considerato basso e incrementa il rischio (per le donne il valore di riferimento è 45 mg/dL). Di conseguenza, maggiori sono i livelli di colesterolo buono, meglio è. Valori di HDL intorno ai 60 mg/dL sono invece considerati alti.

Almeno ogni 5 anni, tutti gli adulti, superati i 20 anni, dovrebbero sottoporsi ad analisi per valutare i livelli di colesterolo nel sangue. L'esame del colesterolo HDL è effettuato come parte del profilo lipidico insieme agli esami su colesterolo e trigliceridi, in questo modo si può valutare il rischio di malattie cardiovascolari.

A differenza dell'esame per i trigliceridi, il test per il colesterolo HDL non presenta il rischio di essere falsato dopo un singolo pasto. Per avere una variazione rilevante dei valori bisognerebbe infatti mantenere un certo tipo di dieta durante l'arco di diverse settimane. Si consiglia comunque un digiuno di almeno tre ore prima del prelievo di sangue.

I valori di riferimento possono inoltre variare, oltre che in funzione del sesso e dell'età, in base alla strumentazione in uso nel laboratorio di analisi. La valutazione dei valori del colesterolo HDL andrebbe quindi fatta consultando i range forniti dal laboratorio direttamente sul referto.

Calcolo colesterolo HDL

Calcolo colesterolo HDL

Nel referto di alcuni laboratori di analisi viene riportata solo la concentrazione plasmatica di colesterolo totale, il colesterolo LDL e i trigliceridi. In questi casi può essere utile sapere come calcolare il colesterolo HDL mediante la formula di Friedewald.

Colesterolo HDL = colesterolo totale - (colesterolo LDL + (trigliceridemia/5))

Come nel caso del calcolo del colesterolo LDL, è bene evidenziare che il valore ottenuto sarà attendibile al 100 per cento solo nei casi in cui la concentrazione plasmatica dei trigliceridi sia inferiore a 300 mg/dl.

Colesterolo: valori di riferimento

  • Colesterolo totale: inferiore a 200 mg/dL
  • Colesterolo LDL: inferiore a 160 mg/dL (vedi i nuovi parametri di riferimento per LDL)
  • Colesterolo HDL: superiore a 35 mg/dL (45 mg/dL per le donne)
  • Trigliceridi: compresi tra 50 e 170 mg/dL

Come aumentare il colesterolo buono

Se nel referto è emerso che avete un colesterolo HDL basso, potrebbe essere utile sapere come aumentarlo. Nel caso in cui soffriate di insonnia, o le vostre abitudini vi portino ad avere una carenza di sonno cronica, riuscire a dormire un adeguato numero di ore potrebbe risolvere il problema.

Colesterolo hdl basso come aumentarlo

La risoluzione dei disturbi del sonno non è però l'unica strada utile ad aumentare il colesterolo buono, vediamo qui di seguito altri consigli utili:

Riduzione del peso corporeo: in caso di sovrappeso o obesità, ogni Kg di peso perso contribuisce ad aumentare il colesterolo HDL di 0,35 mg/dL. Questo effetto lo si ottiene a patto che il peso raggiunto rimanga stabile nel tempo.

Attività fisica: nel corso di alcuni studi scientifici si è osservato che passando da una vita sedentaria a una attiva, basta anche una camminata di 30 minuti tutti i giorni, si può avere un incremento del colesterolo HDL dal 3 al 9 per cento. Nel caso di persone già attive, questo consiglio non porterà quindi alcun incremento nei livelli del colesterolo buono.

Consumo moderato di alcolici: è stato provato scientificamente che un consumo moderato di alcol, si parla di circa 30 g al giorno, può incrementare di 4mg/dL il livello di colesterolo HDL. Nello studio non è però stato chiarito se tale effetto è sufficiente per suggerire un consumo moderato e regolare di alcool o se i rischi collegati all'assunzione di tale sostanza superano i possibili benefici.

Smettere di fumare: nei tabagisti che smettono di fumare si è osservato un aumento del colesterolo HDL di 4 mg/dL. I benefici, in termini di aumento dei livelli di colesterolo buono, sembrano più marcati nelle donne fumatrici e in quelle persone che presentano dei livelli di HDL già buoni (HDL > di 47 mg/dL). Se sei un tabagista, potresti essere interessato a quali metodi usare per smettere di fumare.


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