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Colesterolo alto e carenza di sonno cronica

Carenza di sonno e colesterolo alto

La dieta per il colesterolo alto può aiutare a riportare i valori delle lipoproteine (LDL e HDL) entro certi parametri, anche una carenza di sonno cronica potrebbe però essere uno dei motivi dei valori fuori norma. Quando si ritirano le analisi del sangue e il medico nota che qualcosa non va nei livelli del colesterolo, il primo pensiero va al tipo di alimentazione seguita dalla persona, non sempre però la colpa è della dieta e dello stile di vita. Secondo quanto scoperto da un gruppo di ricercatori dell'Università di Helsinki, una carenza di sonno cronica non solo influenza negativamente il metabolismo dei carboidrati ma anche il colesterolo. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Scientific Report (Prolonged sleep restriction induces changes in pathways involved in cholesterol metabolism and inflammatory responses - doi: 10.1038/srep24828).

I disturbi del sonno sono collegati a diverse patologie, ormai da diverso tempo si è acquisita la consapevolezza di quanto sia importante dormire il giusto numero di ore per migliorare la salute generale dell'organismo e prevenire numerose malattie. Studi precedenti avevano collegato la carenza di sonno cronica a un maggior rischio di malattie cardiovascolari, tali malattie sono spesso correlate al colesterolo e ora si è scoperto che un riposo inadeguato può alterarne i livelli.

Vilma Aho, ricercatrice presso l'Università di Helsinki e prima autrice dello studio, spiega che per condurre l'indagine sono stati arruolati 21 volontari. I partecipanti, con un'età media di 23 anni, sono stati divisi in due gruppi: 7 nel gruppo di controllo e 14 sottoposti a una settimana di privazione di sonno. I soggetti del secondo gruppo hanno dormito circa 4h per notte per 5 giorni consecutivi. I dati raccolti sono stati poi integrati con quelli ricavati da due studi epidemiologici che hanno coinvolto rispettivamente 518 e 2221 persone.

Dall'analisi dei dati si è scoperto che una carenza di sonno cronica, come potrebbe essere quella delle persone che soffrono di insonnia, diminuisce il livello delle lipoproteine ad alta densità (identificate con la sigla HDL), meglio note come "colesterolo buono", vi è inoltre una minore attività dei geni che partecipano nella regolazione del trasporto del colesterolo. Gli autori dello studio spiegano che entrambi questi fattori contribuiscono alla comparsa di aterosclerosi ed è sufficiente una sola settimana di sonno insufficiente per rilevare le prime alterazioni di una certa entità.

Se quindi si hanno dei valori del colesterolo fuori norma la colpa non sempre è attribuibile a quello che mangiamo o allo stile di vita, la causa potrebbe risiedere nella qualità e il numero di ore del riposo. Bisogna inoltre ricordarsi che il numero di ore di sonno varia con l'età, per un bambino o un adolescente sono necessarie un maggior numero di ore rispetto ad un adulto. Ancora una volta uno studio dimostra quindi quanto sia importante dormire bene, un buon riposo diminuisce la probabilità di contrarre malattie cardiovascolari, migliora il metabolismo dei carboidrati e aiuta a non ingrassare.


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