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Magnesio, benefici per osteoporosi e diabete - Salute: Il magnesio, un oligoelemento importante per il nostro organismo, nei giusti quantitativi aiuta a contrastare l'osteoporosi e il diabete

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Magnesio, benefici per osteoporosi e diabete

Magnesio: benefici per osteoporosi e diabete

Il magnesio, un oligoelemento importante per il nostro organismo, nei giusti quantitativi aiuta a contrastare l'osteoporosi e il diabete. Alessandra Graziottin, l'attuale direttrice del Centro di Ginecologia del San Raffaele, spiega che insieme al calcio, il magnesio, è un fattore attivo nella formazione di osteoblasti, cellule specializzate nella "costruzione" di tessuto osseo, e previene l'osteoporosi. Numerose informazioni sul magnesio sono state date in occasione di un incontro organizzato a Milano da sanofi-aventis (Febbraio 2009).

In base ad alcuni studi, ben un italiano su cinque non ha dei livelli di magnesio sufficienti, una situazione che può aumentare il rischio di osteoporosi. Il magnesio non è importante solo per le ossa, favorisce l'attività del sistema nervoso, è indispensabile nella contrazione muscolare, aiuta le cellule a lavorare al meglio e interviene in oltre 300 reazioni enzimatiche.

Numerosi studi hanno anche messo in evidenza il legame fra diabete e carenza di magnesio. E' stato dimostrato che sia i livelli medi di magnesio nel plasma sia quelli di magnesio libero intracellulare, rispetto alla popolazione in generale, sono più bassi nei pazienti diabetici. Gli esperti spiegano che questa insufficienza di magnesio, che può dipendere ad esempio da un deficit cronico latente o da una ipomagnesia clinica, può avere una certa importanza clinica in quanto lo ione del magnesio è un cofattore cruciale per molte reazioni enzimatiche implicate nei processi metabolici. Per il momento non ci sono studi che confermino i benefici dell'integrazione orale di magnesio sul controllo glicemico, grazie ad lacune ricerche è stato però dimostrato che l'integrazione di magnesio aumenta la sensibilità all'insulina. Secondo i ricercatori, in base ai dati raccolti in numerosi studi, è molto probabile che, nei pazienti carenti, la reintegrazione del magnesio possa avere un ruolo nel ritardare l'esordio del diabete di tipo 2.

Una carenza di magnesio si può verificare in diverse situazioni, per esempio nella sindrome premestruale o nelle prime fasi della menopausa. Alcuni studi hanno rilevato che le contrazioni uterine dolorose delle donne arrivate alla fine della gravidanza erano legate ad una carenza di magnesio. Livelli bassi di magnesio sono però associati anche ad altre situazioni più generiche come: stanchezza, problemi di digestione, irritabilità, difficoltà a prendere sonno, ecc..

Per contrastare una possibile carenza di magnesio possiamo integrare nella nostra dieta determinati alimenti, di seguito riportiamo i quantitativi dell'oligoelemento per ogni porzione da 100g: mandorle (260 mg), arachidi (175 mg), fagioli secchi crudi (170 mg), nocciole (160 mg), pistacchi (158 mg), noci (130 mg), mais (120 mg), carciofi (60 mg), parmigiano (44 mg), pollo, tacchino, zucchine (40 mg), patate cotte (23 mg), pesci (23 mg), peperoni, carote, pomodori (15 mg), ecc..


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