UniversONline.it

La vitamina D aiuta a prevenire diverse malattie - Salute: Le persone che hanno alti livelli di vitamina D nell'organismo sono maggiormente protette contro diverse forme di cancro, le malattia...

Continua
Universonline su Facebook

La vitamina D aiuta a prevenire diverse malattie

Vitamina D: aiuta a prevenire diverse malattie

Le persone che hanno alti livelli di vitamina D nell'organismo sono maggiormente protette contro diverse forme di cancro, le malattia cardiovascolari e il diabete mellito. Numerose ricerche hanno esaminato la relazione tra mortalità e vitamina D, pur individuando dei benefici per diverse patologie tutti gli esperti sono stati unanimi nell'affermare che la vitamina D fa bene e riduce le probabilità di morte.

Fra i vari studi che hanno messo in relazione la vitamina D con il cancro possiamo citare quello condotto presso l'U.S. National Cancer Institute dall'epidemiologo Michal Freedman. La ricerca, che ha seguito 16.818 individui dal 1988 fino al 2000, è servita per capire se la vitamina D potesse ridurre le probabilità di morire per malattie legate ai tumori. Del totale dei partecipanti, 536 morirono di cancro. Gli esperti arrivarono alla seguente conclusione: le persone che presentavano i più alti livelli di vitamina D all'inizio dello studio, rispetto a quelle che avevano invece dei livelli più bassi della vitamina, hanno evidenziato un rischio ridotto di morire di cancro al colon retto.

Lo studio sopracitato non individuò particolari legami tra i livelli di vitamina D e il rischio generico di morire di cancro, relazione evidenziata invece da altre ricerche specifiche come ad esempio quella pubblicata l'otto giugno scorso (08/06/2007) sull'American Journal of Clinical Nutrition. Joan Lappe, responsabile dello studio e docente di medicina presso la Creighton University, sulle pagine dell'AJCN spiego che la loro ricerca è stata la prima, all'interno di una sperimentazione clinica controllata, a dimostrare che livelli adeguati di vitamina D possono ridurre dal 60 al 77 percento il rischio di cancro.

Un altro studio che ha messo in relazione la vitamina D con una diretta riduzione della probabilità di contrarre il cancro è stato pubblicato nel febbraio 2006 sull'American Journal of Public Health.

Lo scorso 10 settembre (2007) l'American Medical Association ha diffuso invece i dati di uno studio più ampio. In quest'occasione, sono stati esaminati i rischi di morte (per qualsiasi causa) nei soggetti che hanno preso parte a studi clinici randomizzati valutando l'impatto della vitamina D su qualsiasi condizione di salute, quindi non solo il cancro com'è invece avvenuto negli studi citati precedentemente. La conclusione, anche se gli esperi specificano che per confermare i risultati dovrebbero essere realizzati ulteriori studi clinici, è stata che dei livelli adeguati di vitamina D sembrano essere associata ad una diminuzione dei tassi di mortalità totale.

La vitamina D è quindi molto importante per l'organismo ad ogni età, i Medici di Medicina generale consigliano agli anziani, donne ed uomini, la somministrazione di vitamina D, lo scopo è quello di favorire la prevenzione delle fratture le cui conseguenze, spesso, sono molto pesanti. La somministrazione adeguata di vitamina D riduce del 22 per cento l'incidenza di fratture dovute alla fragilità ossea.

Ulteriori studi saranno senz'altro necessari per comprendere a pieno le potenzialità della vitamina D ma già ora, anche se in alcuni casi non si conoscono completamente i meccanismi, si sa che è correlata con patologie reumatiche, malattie cardiovascolari e neurologiche, oltre che con i tumori.

Ma come si assume la vitamina D? Anche se in commercio esistono degli integratori, se non in caso di particolari prescrizioni del vostro medico, il modo migliore è l'esposizione al sole. L'esposizione alle radiazioni solari, stando attenti a non esagerare soprattutto durante il periodo estivo, ha effetti benefici sull'organismo, non solo dal punto di vista psicologico, ma anche per quel che riguarda la sintesi di vitamina D.


Condividi questa pagina

Invia pagina

Approfondimenti sull'argomento

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook