Tumori dell'apparato digerente: cause e mortalità
Le neoplasie dell'apparato digerente includono i seguenti tumori:
- Tumore dell'esofago
- Tumore sello stomaco
- Tumore dell'intestino
- Tumore del fegato
- Tumore del pancreas
I principali fattori di rischio dei tumori dell'apparato digerente sono i cibi conservati sotto sale (tumore dello stomaco), un'alimentazione povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse specie se conservate (tumore dell'intestino), tabacco e alcol (tumore dell'esofago), fattori di origine genetica (cardias e del fondo dello stomaco), alcol, epatiti, cirrosi (tumore del fegato).
La mortalità per tumore gastrico diminuisce sistematicamente. Quella per tumori dell'intestino ha iniziato un trend in discesa dal 1985, più marcato per le donne.
Per tutti i tumori dell'apparato digerente si osserva una marcata riduzione dei livelli di mortalità, con l'eccezione del tumore al pancreas, che, in 30 anni, ha raddoppiato il tasso in tutte le aree del Paese, con punte più alte al Nord e con accenni di riduzione solo tra i giovani negli anni recenti, e per il carcinoma al fegato che, tuttavia, ha mostrato una repentina inversione di tendenza solo negli ultimi cinque anni.
L'incidenza dei tumori dell'apparato digerente rispecchia sostanzialmente le tendenze della mortalità, tranne che per il cancro all'intestino, il cui esito è nel 30-40 per cento dei casi favorevole e con possibilità di cura.
A cinque anni dalla diagnosi sono vivi il 50 per cento dei malati di tumore all'intestino, il 25 per cento dello stomaco, il 10 per cento dell'esofago e il 5 per cento dei tumori del fegato e del pancreas.
La prevalenza di queste neoplasie è raddoppiata, tra il 1970 e il 2000, per i tumori dello stomaco e quintuplicata per quelli dell'intestino. Aumento della sopravvivenza e invecchiamento della popolazione ne sono i fattori determinanti.