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Classificazione tumori / neoplasie - In campo medico i tumori sono classificati in base alla loro gravità, la classificazione si basa su dei parametri individuati dall'Organizzazione...

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Classificazione tumori / neoplasie

Classificazione tumori

Questa pagina, insieme a quella che spiega cosa sono i tumori e quella dedicata alla prevenzione dei tumori, ha l'obiettivo di fornire le informazioni generali per capire meglio gli aspetti scientifici che stanno dietro al cancro.

In campo medico i tumori sono classificati in base alla loro gravità. La classificazione si basa su dei parametri individuati dall'Organizzazione Mondiale della sanità e prevede quattro gradi. Il grado di un tumore ne indica la malignità e può andare da I a IV . Per stabilire il grado di malignità, i medici effettuano un'analisi della massa neoplastica osservando: similarità con le cellule normali (atipia); tasso di crescita (indice mitotico); tasso di crescita e morte di cellule tumorali al centro del focolaio neoplastico (necrosi); tasso di diffusione potenziale, valutato in base ai margini del tumore (diffuso o focale); flusso ematico (vascolarità).

Tumore di primo grado

Il tumore di I grado è la tipologia che presenta la malignità minore, la prognosi è associata ad un'alta probabilità di sopravvivenza. Si tratta di un tumore che cresce lentamente e presenta un aspetto pressoché normale all'analisi microscopica. L'intervento chirurgico può costituire un trattamento efficace per questo tipo di neoplasia.

L'astrocitoma pilocitico, il ganglioglioma e il craniofaringioma gangliocitoma sono tipici tumori di grado I.

Tumore di secondo grado

Il tumore di II grado, sebbene presenti un tasso di crescita relativamente basso, ha un aspetto anormale all'esame microscopico. Questa tipologia di tumore può invadere il tessuto adiacente normale e può portare a recidiva. In alcuni casi la recidiva è caratterizzata da un grado di malignità maggiore. I tumori di secondo grado sono associati a lunga sopravvivenza dopo efficace intervento chirurgico.

Astrocitoma fibrillari e oligodendrogliomi maturi sono tipici gliomi di grado II.

Tumore di terzo grado

Il tumore di III grado è, per definizione, maligno. In determinate situazioni la distinzione fra un tumore di II grado e uno di III non è semplice, le cellule tumorali si riproducono attivamente e si propagano infettando il tessuto sano adiacente; sono inoltre frequenti le recidive di grado superiore.

Astrocitomi anaplastici e oligodendrogliomi anaplastici sono tipici tumori di grado III.

Tumore di quarto grado

Il tumore di IV grado è il più maligno, si riproduce velocemente, ha un'estensione molto ampia e al microscopio si presenta con un aspetto anomalo. Questa neoplasia tende ad accrescere l'afflusso ematico, condizione che contribuisce alla loro crescita. All'interno del focolaio neoplastico vi sono aree di cellule tumorali morte (necrosi). La sopravvivenza è limitata, nonostante l'intervento chirurgico e le successive terapie: radiante e chemioterapia.

Uno dei tumori cerebrali più aggressivi di grado IV è il glioblastoma multiforme.

Elenco dei tumori divisi per tipologie


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